Il Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene in perpuosito de la stella Nuova è un pamphlet pseudonimo dell'inizio del XVII secolo che ridicolizzava le opinioni di un aspirante filosofo aristotelico, Antonio Lorenzini da Montepulciano, sulla natura e le proprietà della Supernova di Keplero, apparsa nell'ottobre 1604. Il Dialogo (tra due contadini del paesino agricolo di Brugine presso Padova) spiegava concetti astronomici elevati usando il linguaggio rozzo e aggressivo di un rustico dialetto padovano. Fu pubblicato per la prima volta nel marzo 1605 a Padova dall'editore Pietro Paolo Tozzi. Una seconda edizione fu pubblicata nello stesso anno a Verona dall'editore Bartolomeo Merlo. Antonio Favaro pubblicò il contenuto dell'opuscolo in lingua originale nel 1881, con annotazioni e un commento in italiano. Lo pubblicò di nuovo nel volume 2 dell'Edizione Nazionale delle opere di Galileo nel 1891, insieme a una traduzione integrale italiana leggermente addolcita nei toni rispetto all'originale padovano.

A partire da Favaro, che ha inserito l'opera nel corpus galileiano, gli studiosi concordano sul fatto che l'opuscolo sia stato scritto da Galileo Galilei o da uno dei suoi seguaci, Girolamo Spinelli, o più probabilmente da entrambi in collaborazione, ma non sono d'accordo sull'entità del contributo dato da ciascuno di loro alla sua composizione.

Una traduzione inglese è stata pubblicata da Stillman Drake nel 1976. Una traduzione in lingua italiana, con una critica del significato astronomico, è stata pubblicata da Alessandro De Angelis.

Note


Galileo Against the Philosophers in his Dialogue of Cecco di Ronchitti

Galileo e Padova 18 anni incredibili Dialogo di Cecco Ronchitti

Dialogo de Cecco di Ronchitti in perpvosito de la stella nvova

Galileo e il dialogo di Cecco di Ronchitti Padova Cultura

Galileo Galilei Año 1604.